Le foglie rubate

Siamo tra i boschi dell 'Austria. Un Acero ha un amico, una Quercia; sono amici per la" corteccia" , ma un giorno lo gnomo Belfagor, volendosi fare un scorta per l 'inverno, comincia a staccare tutte le foglie di Quercia. Questa, orgogliosa della sua folta chioma, diventa molto triste e infreddolita; perciò decide di isolarsi da tutti, perfino dal suo migliore amico. Trascorsi alcuni giorni, pensa di non stare più lì senza agire e, seguita dal suo amico Acero, andarono alla ricerca delle sue foglie. Durante il cammino, incontrano diversi animali che però, non sanno rispondere alle domande riguardo la casa dello gnomo.

Dopo un lungo cammino, finalmente, in lontananza, Acero scorge una piccola casa di legno e in un batter d ' occhio la raggiungono e dalla finestra vedono lo gnomo che sta masticando qualcosa e un pezzo di foglia cadere dalla sua bocca. Subito, Quercia apre di colpo la porta della casetta esclamando:

-"Brutto ladro ! Come hai osato rubarmi le foglie?"

Lo gnomo, fingendo di non saperne niente, rispose:

-"Ma chi potrebbe aver fatto una cosa del genere?"

Dopo aver detto queste parole, tenta di scappare dall ' uscita di sicurezza che è sul retro della casa, ma viene bloccato da Acero.

Allora, Belfagor, spaventato e, nello stesso tempo pentito di quello che ha fatto, fa una magia, cioè tramuta le poche gemme che sono rimaste su Quercia, in fiori bellissimi dai petali d' oro.

La Quercia, stupita della buona azione dello gnomo, decide di perdonarlo e di diventare sua amica. Da quel giorno i tre amici vivono felici e contenti nella casa dello gnomo, tra i boschi dell'Austria.

Giulio

&

Giacomo

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