Manina e il morbillo

 

 

C’era una volta, in primavera, un mago di nome Manino, che abitava in un castello al centro di un bosco dove c’erano tanti alberi di diverso genere. Un giorno, decise di portare un albero a forma di mano aperta ai giardinetti di Velasca, perché la sua corteccia era diventata tutta bianca con le macchie rosse: aveva il morbillo! Così però, attaccò la malattia a tutti gli alberi e a tutti i cittadini. Agli alberi non crescevano più, le foglie e la loro corteccia diventò bianca, mentre le persone sembravano panna montata, gli animali erano bianchi come il latte e l’erba non cresceva. Le stelle, vedendo ciò che aveva combinato Manina, si spaventarono, perché gli ospedali erano pieni di malati, l’acqua dei fiumi si era inquinata e la gente stava morendo. Inoltre le radici degli alberi uscivano dalla terra e prendevano gli uomini; alcuni li facevano volare in aria ed altri li sotterravano.

Era un vero disastro! Una notte, le stelle, tristi per la tragedia accaduta, decisero di far ritornare il paese com’era prima, facendo una magia; cioè brillarono in modo più lucente del solito. Così tutti gli abitanti furono felici e contenti e ogni sera ringraziavano le stelle per quello che avevano fatto per il loro paese. E il mago Manino?

Purtroppo anche lui era stato contagiato e morì senza l’aiuto delle stelle………

Monica

E

Carmen

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Monica e Carmen