Mirco caccia la biscia:

- Non hai le zampe! Quindi io non voglio giocare con te!

La piccola scoppia in lacrime e striscia via velocissima verso la sua tana. Gli amici rimangono stupiti per il suo egoismo:

- Mirco, ferma Zigzag e chiedile scusa!

- No, no e no! Non voglio fare pace con lei perché non ha le zampe ed è diversa da noi.

- Allora tu hai gli aculei e noi no. Sei diverso anche tu! - ribatte Chicco, lo scoiattolo.

- E' vero. Mirco sei marrone, e noi no

Discutono vivacemente e i piccoli animali se ne vanno.

Dopo l’accaduto il riccio è arrabbiato nero con la biscia. Si nasconde in un albero cavo e triste triste inizia a lanciare ghiande, sassi e piccoli legnetti. Quando non ha più niente da fare incomincia a piangere e a immaginarsi come sarebbe più bello un boschetto senza amici e senza nessuno. Continua a ripetersi che non riuscirà più a conquistarsi gli amici e che, se continuerà così, perderà anche i suoi genitori riccetti. L’albero è molto alto e ampio, così da potersi arrampicare per vedere il panorama dall'alto.

Gli animali che passano di là lo salutano. Mirco però non ascolta nulla e si rimette a piangere disperato.