Chicco non vuole dispiacere ai genitori e decide così di dimagrire. Mangia solo cibi dietetici, elimina merendine, non prende mai una seconda porzione…. Povero Chicco! Si pesa e si ripesa, per quattro volte al giorno e tabula tutti i risultati su un piccolo blocchetto di carta riciclata. Chicco si impegna tantissimo: durante gli intervalli scolastici i suoi compagni gli offrono patatine, caramelle, pop-corn ed egli deve rinunciare a tutte quelle delizie. I suoi compagni stupiti lo riempiono di domande ma lo scoiattolino continua nel suo proposito.

Chicco comincia a dimagrire. Ora non gli va più bene niente, tutto è troppo largo; pantaloni e camicie sono da stringere, maglioni e maglioncini da regalare a parenti più grandi. Si ritrova con decine di vestiti nuovi, che la sua orgogliosa mamma è felice di comprare nei negozi più belli del bosco. Chicco però non è felice: anche se i suoi genitori lo trattano come se fosse l'imperatore del bosco, si sente estraneo al suo corpo. E' triste, stanco e arrabbiato con se stesso perché non ha pensato alle conseguenze nel cambiare così drasticamente il suo aspetto. Ora Chicco è uno degli scoiattoli più magri del bosco, ma anche se adesso potrebbe correre, saltare e arrampicarsi sugli alberi non lo fa, è troppo triste.

E così è sempre solo