Che cos'é un sito

 

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Che cos'è un sito?

Un sito web, è un ipertesto, ossia un testo immagazzinato in un computer, che consente al lettore di seguire percorsi personali di lettura "navigando" tra le diverse componenti del testo, senza una sequenza obbligatoria ma in base agli scopi ed interessi del lettore. 

E' quindi una forma di testo composta da blocchi di "scrittura" e immagini unite tra di loro attraverso una rete di collegamenti che permette di abbracciare o di percorrere una grande quantità di informazioni in modi scelti dal lettore stesso, e al contempo, in modi previsti dall'autore. L'ipertesto dunque è  un software, costituito da una serie di pagine ciascuna delle quali contiene scritto, grafica, foto, suoni, immagini, che si "aprono" cliccando (con il mouse) su dei  links. 

I links sono dei legami che caratterizzano la non linearità dell'informazione, propria di un ipertesto. Solitamente i legami sono evidenziati sullo schermo del computer attraverso parole chiavi, simboli grafici o "bottoni". 

A differenza dei normali libri, gli ipertesti ci permettono di modificare continuamente il materiale contenuto, intervenendo sul testo senza alcuna limitazione, aggiungendo o rimuovendo porzioni di testo, inserendo dei legami ipertestuali, introducendo dei legami tra il testo e altri documenti. Da ciò deriva la possibilità di avere una visione globale dell’insieme di informazioni e collegamenti e di accedere al materiale in modo personalizzato.

L'immagine della conoscenza nell'era nascente della scrittura elettronica probabilmente non sarà più la biblioteca ma il WWW, un multimedia di estensione mondiale che sta già superando per estensione qualsiasi biblioteca esistente

Il Word Wide Web (detto semplicemente www o web) è un documento ipertestuale che consente di passare da un sito all'altro della rete. 

Si tratta della possibilità di leggere le informazioni, attraverso programmi particolari chiamati "browser" come Netscape o Explorer. 

Tali informazioni sono presenti su computer remoti, detti server, e hanno un formato particolare HTML, un linguaggio di formattazione di testi che permette l'inserimento di link ipertestuali, risorse multimediali (immagini,video, suoni) ecc. A disposizione del navigatore ci sono dei motori di ricerca, ossia degli strumenti che permettono la ricerca di documenti sul www mediante parole chiave.  

Ecco alcuni dei motori Italiani più utilizzati:

www.yahoo.it

www.arianna.it

www.virgilio.it

www.lycos.it

www.excite.it

Partendo da questi motori basta scrivere nello spazio indicato la parola o l’argomento che interessa, e verranno consigliati vari siti che trattano il tema in questione. 

Le peculiarità del WWW rispetto al libro sono: 

l’eterogeneità del materiale che circola in rete;

la distributività: il web è distribuito a livello mondiale; 

la dinamicità: il web è dinamico in quanto le informazioni cambiano nel tempo (con estrema facilità).

Un tale prodotto può essere impiegato a fini didattici, come una nuova forma di libro a struttura non sequenziale. 

Ma c'è anche una prospettiva, non antitetica alla precedente ma con obiettivi diversi: quella di impegnare lo studente nella produzione di suoi propri ipertesti ed ipermedia, nell'ipotesi che le attività richieste per fare ciò possano aiutarlo a sviluppare capacità di analisi ed organizzazione della conoscenza: e nell'ipotesi che il computer possa fornire un contesto ed una motivazione convincenti allo svolgimento di tali attività.

 

UN SITO E' anche...

Le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione stanno entrando in modo naturale nella vita dei giovani e soprattutto dei più piccoli. Nella famiglia di norma i più "accaniti" sono proprio loro. 

Non hanno paura delle tecnologie, si buttano e imparano. 

L'impatto maggiore è dato da internet, strumento utile per esigenze diverse: lavoro, studio, svago ed altro. Internet è il simbolo dell'era digitale, e proprio come la rete telefonica, permette di comunicare con milioni di persone. 

A differenza del  telefono il  World Wide Web  che tradotto in italiano suonerebbe "la ragnatela mondiale",  è una enorme rete di documenti, contenenti testi, immagini ma anche suoni ed animazioni, distribuiti tra i vari nodi di Internet, e collegati tra loro a formare una trama virtualmente infinita. Lungo questa trama ogni utente può costruire i suoi percorsi di lettura, guidato dai suoi interessi e dalla sua curiosità. 

Tale sistema viene denominato ipertesto.  

La Rete offre ai suoi utilizzatori una varietà di strumenti di comunicazione e dunque una capacità di comunicare molto più ricca ed articolata. Le informazioni scambiate su Internet non sono solo ed esclusivamente suoni, ma sono anche multimediali. 

Sulla rete, infatti, viaggiano tutti i generi di informazioni che un qualunque computer è in grado di utilizzare e manipolare: testi, immagini, filmati suoni, e programmi informatici, il tutto codificato in formato digitale. E, in teoria, ogni utente della rete è in grado di inviare e ricevere informazioni in ciascuna di queste forme. 

Tornando ai piccoli utenti, i siti rivolti a loro sono molti: alcuni dedicati alla scuola, altri ai videogames e ai passatempi. 

Questa pagina web è suddivisa in tre settori particolari, che sottolineano l'importanza della Rete come ambiente interattivo sia ludico che didattico e che presentano dei links a siti interessanti.

 

EDUCAZIONE IN RETE: Un sito è anche un modo per fare educazione in rete.

La telematica, attraverso i vari tipi di comunicazione offerti dalla rete , rende possibile la formazione di vere e proprie comunità didattiche, mentre tutti gli altri strumenti (dispense, audio e videocassette, trasmissioni radio e televisive) riuscivano al più a stabilire un canale di comunicazione (ad esempio postale o telefonica) fra docenti e discenti, ma lasciavano in genere questi ultimi nell'impossibilità pratica di comunicare fra loro, condividere e discutere problemi e esperienze. 

In sostanza, la didattica a distanza per via telematica rende possibile forme di apprendimento collaborativo, che sappiamo essere un aspetto fondamentale della didattica in presenza. Ci si basa cioè su uso intensivo della comunicazione interpersonale fra i diversi attori del processo (partecipanti, tutor ed esperti) in modo che tutti ab-biano la possibilità di confrontarsi sugli argomenti previsti dal corso, condividendo e rivalutando le esperienze reciproche e acquisendo nuove conoscenze. 

Questo tipo di approccio va sotto il nome di online education (formazione in rete) proprio a significare che la maggior parte del processo formativo avviene in rete, attraverso l'integrazione dei partecipanti. 

La formazione in rete racchiude in se sia alcuni elementi propri della formazione in presenza sia quelli propri della for-mazione a distanza tradizionale, tra le caratteristiche troviamo: 

L'indipendenza spazio-temporale; 

Comunicazione molti-a-molti, uno a molti, uno-a-uno. 

Comunicazione mediata; 

Forte interattività. 

Diversamente da quanto avviene tradizionalmente nella formazione a distanza, dove l'insegnante si rivolge ad una mol-titudine di interlocutori, nella formazione in rete gli studenti so-no tutti i grado di parlare l'uno con l'altro. 

Un messaggio invia-to da uno qualunque dei partecipanti (insegnante o studente) raggiunge tutti gli altri. Insegnanti e studenti comunicano inviando messaggi da un personal computer ad un potente computer centrale il quale li immagazzina fino a che altri studenti non li richiamano per leggerli dagli schemi dei loro pc. 

Invio e ricezione potrebbero an-che avvenire tra le diverse periferiche di un unico computer dell'area universitaria, usato da diversi utenti e in momenti diversi. In questo tipo di apprendimento l'interazione è piuttosto diversa dall'esperienza che possono avere gli studenti in classe infatti tra i vari aspetti di maggior interesse notiamo che i contributi degli alunni tendono a superare quelli dell'insegnante; non c'è nessuno a controllare il turno, se si vuol dire qualcosa lo si fa quando si è pronti; c'è tempo per riflettere. 

Lo scopo primario di un corso in rete è, dunque, il superamento della distanza che separa il singolo studente da tutte le altre componenti che caratterizzano il processo formativo (tutor, esperti, gli altri studenti, il materiale didattico, ecc) distanza intesa non solo in senso geografico ma anche e soprattutto in senso socio/cognitivo. 

L'uso di un corso on line può ridurre e in certi casi annullare questa distanza consentendo fra l'altro di aumentare notevolmente il grado di flessibilità dell'intervento formativo.

E' anche vero che ci sono degli ostacoli da non sottovaluta-re. Tanto per cominciare esistono solitamente difficoltà di tipo tecnologico. Anche quando la tecnologia è affidabile, sia insegnanti che studenti subiscono un duro impatto quando iniziano ad utilizzarla. 

Inoltre tale forma di istruzione richiede competenze di tipo informatico; abilità di lettura, scrittura e discussione; capacità di gestire il tempo programmandolo in modo flessibile e sfruttando tutte le opportunità; ed una capacità d'interazione. Per esempio si richiedono:

abilità nel considerare idee alternative e fornire controesempi; 

incoraggiare altre persone del gruppo; 

essere pazienti con le persone e le situazioni;

 regolare la frequenza e la durata dei turni in rete; 

saper condividere anche il lavoro incompiuto nonché lavorare in collaborazione e adottare strategie per far avanzare il gruppo. 

In conclusione l'idea centrale dell'educazione online è quella di favorire una crescita complessiva dell'intero gruppo at-traverso momenti di collaborazione e di condivisione di esperienze personali sull'argomento oggetto del corso. L'educazione in rete permette inoltre notevoli vantaggi nella distribuzione e nell'utilizzazione degli strumenti di sussidio alla didattica. Per fare solo un esempio, la consultazione a distanza di biblioteche, audio e videoteche può permettere sia a centri educativi distri-buiti sul territorio, sia ai singoli docenti e discenti di utilizzare in qualunque momento risorse essenziali al loro percorso di apprendimento, in maniera semplice e immediata e senza necessità di spostamenti fisici. 

La scelta ormai abituale di Internet come strumento privilegiato per la comunicazione didattica a distanza permette, fra gli altri vantaggi, di inserire i contenuti didattici all'interno di un ambiente informativo aperto: in ogni momento lo studente ha la possibilità di affiancare e integrare ai contenuti specifici del corso che sta seguendo altre informazioni tratte dal-la rete. 

 

 Classe virtuale 

Un tipico esempio di educazione a distanza è la classe vir-tuale, ossia una struttura telematica che consente lo svolgimento delle tradizionali attività di aula in situazioni in cui studenti e docenti pur non essendo fisicamente presenti nello stesso luogo comunicano e collaborano tra loro. 

La figura dell'insegnante nella classe virtuale assume un significato diverso rispetto al gruppo-classe tradizionale, infatti non ha più il ruolo indiscusso di leaderschip, che coordina e stimola le attività degli studenti e che rappresenta l'unico riferimento nell'ambito della classe, ma è visto come membro del gruppo alla pari degli alunni. 

La possibilità di lavoro didattico collaborativo non riguarda solo il rapporto tra insegnanti e studenti: la teledidattica facilita infatti l'interazione anche fra docenti e centri didattici, magari distribuiti sul territorio o addirittura su scala internazionale. 

È così possibile, ad esempio, prevedere all'interno di un corso, accanto al corpus docente "stabile", l'intervento a distanza di "docenti ospiti". 

Le caratteristiche di un corso in rete sono:  

Induction meeting: incontro e socializzazione dei partecipanti. 

Stage composti da vari Moduli. 

Elaborati finali previsti alla fine degli stage.

Valutazione in base all'interattività dei partecipanti, al loro lavoro e alla loro partecipazione al corso.

 

 

MEDEA

Un esempio di corso a distanza per la formazione e l'aggiornamento degli insegnanti è  MEDEA (MEtodologie per l'Educazione Ambientale) promosso da L'ITD/CNR di Genova.  

Il corso ha lo scopo di rendere autonomi gruppi di insegnanti nell'impostare e realizzare progetti di Educazione Ambientale. 

Hanno partecipato dieci gruppi di insegnanti, circa 100 docenti, distribuiti su tutto il territorio nazionale, ed è stato condotto da uno staff di 3 tutor. 

MEDEA è strutturato in tre fasi suddivise in moduli articolati in diverse attività. 

Nella prima fase c'è il modulo 0 che prevede la presentazione del corso e socializzazione dei partecipanti.

La seconda fase "Il progetto didattico" è suddivisa in 6 moduli:

modulo 1: Scelta di una problematica ambientale.

modulo 2: Definizione degli scopi.

modulo 3: Scelta di un ambiente particolare.

modulo 4: Definizione di un ambiente pascolare.

modulo 5: Correlazione con i programmi curricolari.

modulo 6: Progetto di un prodotto da realizzare.

La terza ed ultima fase  comprende il modulo 7 ossia la pianificazione della attività. 

Il corso si è concluso con una produzione di un elaborato e un incontro  organizzato a Genova presso l'ITD.

MEDEA si è sviluppato nell'arco di 6 mesi ed è stato portato a termine da 5 gruppi su 10. 

 

L'idea centrale dell'educazione online è quella di favorire una crescita complessiva dell'intero gruppo attraverso momenti di collaborazione e di condivisione di esperienze personali sull'argomento oggetto del corso. 

L'educazione in rete permette inoltre notevoli vantaggi nella distribuzione e nell'utilizzazione degli strumenti di sussidio alla didattica. 

Per fare solo un esempio, la consultazione a distanza di biblioteche, audio e videoteche può permettere sia a centri educativi distribuiti sul territorio, sia ai singoli docenti e discenti di utilizzare in qualunque momento risorse essenziali al loro percorso di apprendimento, in maniera semplice e immediata e senza necessità di spostamenti fisici. 

La scelta ormai abituale della rete Internet come strumento privilegiato per la comunicazione didattica a distanza permette, fra gli altri vantaggi, di inserire i contenuti didattici all'interno di un ambiente informativo aperto: in ogni momento lo studente ha la possibilità di affiancare e integrare ai contenuti specifici del corso che sta seguendo altre informazioni tratte dalla rete.