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Servizi che un sito può offrire

 

Internet oltre a rappresentare una fonte inesauribile di informazioni in grado di sostituire qualsiasi enciclopedia e ad offrire l'accesso a risorse varie mette a disposizione degli utenti, vari servizi che facilitano la comunicazione fra persone di tutto il mondo. 

Si tratta di due tipi di comunicazione: quella sincrona (in tempo reale), come per esempio la chat  e la videoconferenza, e quella asincrona (in tempo differito) ossia la posta elettronica (E-Mail), le mailing-list e i newsgroup, form

Tali servizi possono essere utilizzati in ambito didattico per la cosiddetta formazione in rete. 

La telematica, attraverso i vari tipi di comunicazione offerti dalla rete , rende possibile la formazione di vere e proprie comunità didattiche, mentre tutti gli altri strumenti (dispense, audio e videocassette, trasmissioni radio e televisive) riuscivano al più a stabilire un canale di comunicazione (ad esempio postale o telefonica) fra docenti e discenti, ma lasciavano in genere questi ultimi nell'impossibilità pratica di comunicare fra loro, condividere e discutere problemi e esperienze. 

In sostanza, la didattica a distanza per via telematica rende possibile forme di apprendimento collaborativo, che sappiamo essere un aspetto fondamentale della didattica in presenza. Ci si basa cioè su uso intensivo della comunicazione interpersonale fra i diversi attori del processo (partecipanti, tutor ed esperti) in modo che tutti ab-biano la possibilità di confrontarsi sugli argomenti previsti dal corso, condividendo e rivalutando le esperienze reciproche e acquisendo nuove conoscenze. 

Questo tipo di approccio va sotto il nome di online education (formazione in rete) proprio a significare che la maggior parte del processo formativo avviene in rete, attraverso l'integrazione dei partecipanti. 

La formazione in rete racchiude in se sia alcuni elementi propri della formazione in presenza sia quelli propri della for-mazione a distanza tradizionale, tra le caratteristiche troviamo: 

L'indipendenza spazio-temporale; 

Comunicazione molti-a-molti, uno a molti, uno-a-uno. 

Comunicazione mediata; 

Forte interattività. 

Diversamente da quanto avviene tradizionalmente nella formazione a distanza, dove l'insegnante si rivolge ad una mol-titudine di interlocutori, nella formazione in rete gli studenti so-no tutti i grado di parlare l'uno con l'altro. 

Un messaggio invia-to da uno qualunque dei partecipanti (insegnante o studente) raggiunge tutti gli altri. Insegnanti e studenti comunicano inviando messaggi da un personal computer ad un potente computer centrale il quale li immagazzina fino a che altri studenti non li richiamano per leggerli dagli schemi dei loro pc. 

Invio e ricezione potrebbero an-che avvenire tra le diverse periferiche di un unico computer dell'area universitaria, usato da diversi utenti e in momenti diversi. In questo tipo di apprendimento l'interazione è piuttosto diversa dall'esperienza che possono avere gli studenti in classe infatti tra i vari aspetti di maggior interesse notiamo che i contributi degli alunni tendono a superare quelli dell'insegnante; non c'è nessuno a controllare il turno, se si vuol dire qualcosa lo si fa quando si è pronti; c'è tempo per riflettere. 

Lo scopo primario di un corso in rete è, dunque, il superamento della distanza che separa il singolo studente da tutte le altre componenti che caratterizzano il processo formativo (tutor, esperti, gli altri studenti, il materiale didattico, ecc) distanza intesa non solo in senso geografico ma anche e soprattutto in senso socio/cognitivo. 

L'uso di un corso on line può ridurre e in certi casi annullare questa distanza consentendo fra l'altro di aumentare notevolmente il grado di flessibilità dell'intervento formativo.

E' anche vero che ci sono degli ostacoli da non sottovaluta-re. Tanto per cominciare esistono solitamente difficoltà di tipo tecnologico. Anche quando la tecnologia è affidabile, sia insegnanti che studenti subiscono un duro impatto quando iniziano ad utilizzarla. 

Inoltre tale forma di istruzione richiede competenze di tipo informatico; abilità di lettura, scrittura e discussione; capacità di gestire il tempo programmandolo in modo flessibile e sfruttando tutte le opportunità; ed una capacità d'interazione. Per esempio si richiedono:

abilità nel considerare idee alternative e fornire controesempi; 

incoraggiare altre persone del gruppo; 

essere pazienti con le persone e le situazioni;

 regolare la frequenza e la durata dei turni in rete; 

saper condividere anche il lavoro incompiuto nonché lavorare in collaborazione e adottare strategie per far avanzare il gruppo. 

In conclusione l'idea centrale dell'educazione online è quella di favorire una crescita complessiva dell'intero gruppo at-traverso momenti di collaborazione e di condivisione di esperienze personali sull'argomento oggetto del corso. L'educazione in rete permette inoltre notevoli vantaggi nella distribuzione e nell'utilizzazione degli strumenti di sussidio alla didattica. Per fare solo un esempio, la consultazione a distanza di biblioteche, audio e videoteche può permettere sia a centri educativi distri-buiti sul territorio, sia ai singoli docenti e discenti di utilizzare in qualunque momento risorse essenziali al loro percorso di apprendimento, in maniera semplice e immediata e senza necessità di spostamenti fisici. 

La scelta ormai abituale di Internet come strumento privilegiato per la comunicazione didattica a distanza permette, fra gli altri vantaggi, di inserire i contenuti didattici all'interno di un ambiente informativo aperto: in ogni momento lo studente ha la possibilità di affiancare e integrare ai contenuti specifici del corso che sta seguendo altre informazioni tratte dal-la rete. 

 

 Classe virtuale 

Un tipico esempio di educazione a distanza è la classe vir-tuale, ossia una struttura telematica che consente lo svolgimento delle tradizionali attività di aula in situazioni in cui studenti e docenti pur non essendo fisicamente presenti nello stesso luogo comunicano e collaborano tra loro. 

La figura dell'insegnante nella classe virtuale assume un significato diverso rispetto al gruppo-classe tradizionale, infatti non ha più il ruolo indiscusso di leaderschip, che coordina e stimola le attività degli studenti e che rappresenta l'unico riferimento nell'ambito della classe, ma è visto come membro del gruppo alla pari degli alunni. 

La possibilità di lavoro didattico collaborativo non riguarda solo il rapporto tra insegnanti e studenti: la teledidattica facilita infatti l'interazione anche fra docenti e centri didattici, magari distribuiti sul territorio o addirittura su scala internazionale. 

È così possibile, ad esempio, prevedere all'interno di un corso, accanto al corpus docente "stabile", l'intervento a distanza di "docenti ospiti". 

Le caratteristiche di un corso in rete sono:  

Induction meeting: incontro e socializzazione dei partecipanti. 

Stage composti da vari Moduli. 

Elaborati finali previsti alla fine degli stage.

Valutazione in base all'interattività dei partecipanti, al loro lavoro e alla loro partecipazione al corso.

 

 

MEDEA

Un esempio di corso a distanza per la formazione e l'aggiornamento degli insegnanti è  MEDEA (MEtodologie per l'Educazione Ambientale) promosso da L'ITD/CNR di Genova.  

Il corso ha lo scopo di rendere autonomi gruppi di insegnanti nell'impostare e realizzare progetti di Educazione Ambientale. 

Hanno partecipato dieci gruppi di insegnanti, circa 100 docenti, distribuiti su tutto il territorio nazionale, ed è stato condotto da uno staff di 3 tutor. 

MEDEA è strutturato in tre fasi suddivise in moduli articolati in diverse attività. 

Nella prima fase c'è il modulo 0 che prevede la presentazione del corso e socializzazione dei partecipanti.

La seconda fase "Il progetto didattico" è suddivisa in 6 moduli:

modulo 1: Scelta di una problematica ambientale.

modulo 2: Definizione degli scopi.

modulo 3: Scelta di un ambiente particolare.

modulo 4: Definizione di un ambiente pascolare.

modulo 5: Correlazione con i programmi curricolari.

modulo 6: Progetto di un prodotto da realizzare.

La terza ed ultima fase  comprende il modulo 7 ossia la pianificazione della attività. 

Il corso si è concluso con una produzione di un elaborato e un incontro  organizzato a Genova presso l'ITD.

MEDEA si è sviluppato nell'arco di 6 mesi ed è stato portato a termine da 5 gruppi su 10. 

 

L'idea centrale dell'educazione online è quella di favorire una crescita complessiva dell'intero gruppo attraverso momenti di collaborazione e di condivisione di esperienze personali sull'argomento oggetto del corso. 

L'educazione in rete permette inoltre notevoli vantaggi nella distribuzione e nell'utilizzazione degli strumenti di sussidio alla didattica. 

Per fare solo un esempio, la consultazione a distanza di biblioteche, audio e videoteche può permettere sia a centri educativi distribuiti sul territorio, sia ai singoli docenti e discenti di utilizzare in qualunque momento risorse essenziali al loro percorso di apprendimento, in maniera semplice e immediata e senza necessità di spostamenti fisici. 

La scelta ormai abituale della rete Internet come strumento privilegiato per la comunicazione didattica a distanza permette, fra gli altri vantaggi, di inserire i contenuti didattici all'interno di un ambiente informativo aperto: in ogni momento lo studente ha la possibilità di affiancare e integrare ai contenuti specifici del corso che sta seguendo altre informazioni tratte dalla rete.