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Costruire una pagina web è più complicato che rispondere a un'e-mail o parlare in chat.
Alla base di qualsiasi pagina Web c'è il linguaggio HTML, un linguaggio di "marcatura", a prima vista ostico, ma di grande semplicità e "leggerezza".
Se non si è in grado o non si vuole utilizzarlo direttamente, si può ricorrere a un editor html.
Ne esistono molti di uso intuitivo e che permettono di produrre singole pagine web, di gestire un intero sito e anche di pubblicarlo in modo automatico.
Tra i più diffusi : Dreamweaver, Front page, Home page.

Una alternativa emergente ai programmi a pagamento è NVU, un nuovo progetto che ha l'ambizione di proporsi come alternativa open source a Dreamweaver e Frontpage. Si tratta in pratica del potenziamento del composer di Mozilla, integrato con un Site manager. Ne esiste, pronta per lo scaricamento sia la versione Linux che quella Windows, e per quanto preliminare può essere già utilizzato.


Questi tre programmi hanno la caratteristica di essere "Wysiwig" (acronimo di What You See Is What You Get: quello che vedi è quello che appare nel browser).
Permettono cioè di costruire e modificare le pagina utilizzando un'interfaccia grafica, senza bisogno di intervenire sul codice.
Come sempre, tuttavia, la promessa di un programma di far tutto da sé, senza problemi per l'utente, nella pratica crea qualche difficoltà. Perciò è consigliabile avere almeno qualche nozione di html, per poter meglio controllare i propri lavori.

Un editor professionale per progettazione di siti web è Home site.

Un esempio: Creiamo un sito con i modelli di Front Page
Lezioni di Front Page (Link esterno)

 

 

Sistemi che utilizzo per creare portale interattivi o che ho sperimentato:

PHPNuke (Creare e gestire un portale su Internet non è certo una cosa facile... credetemi, lo dico per esperienza :-)
Tuttavia, negli ultimi tempi, sono stati creati e diffusi diversi software che, una volta installati, generano automaticamente dei portali dinamici completi di tutto: forum, sondaggi, news, statistiche, ecc.
Il più popolare tra questi software (soprattutto in ambiente Linux) è certamente PHP-Nuke.

PHP-Nuke è un progetto Open Source (e pertanto scaricabile ed utilizzabile gratuitamente!) che rientra nella famiglia dei CMS (Content Management System) e si tratta, come abbiamo già accennato, di un complesso script PHP (+ MySQL) che, una volta installato, genera in automatico un portale funzionante senza che voi dobbiate scrivere nemmeno una riga di codice.
Il sistema è Multipiattaforma e gira indistintamente su Piattaforma Unix, Linux e Windows.

L'idea nasce nel 2000 dalla passione di pochi, ma nel giro di pochi anni nasce e si sviluppa attorno al progetto una vasta comunità di sviluppatori che lavorano al progetto, lo implementano e lo migliorano. Oggi sono decine di migliaia le persone che collaborano attorno al progetto PHP-Nuke, il quale è diventato, senza dubbio, uno degli strumenti più diffusi in assoluto nel suo settore.
Nel mondo sono diverse migliaia i siti che utilizzano PHP-Nuke, tra cui anche diversi siti istituzionali e molto visitati.)
Docebo (Il progetto docebo è nato come progetto scritto in XHTML e che ha sempre adottato soluzioni che privilegiassero l'utilizzo di codice standard così come di formati standard (spaghettilearning 0.9, così era chiamato il progetto prima di essere rinominato in Docebo, già integrava e supportava il formato SMIL ora ripreso in considerazione da molti per la creazione di oggetti accessibili). Il rispetto degli standard è la via principe per realizzare applicativi accessibili e il passaggio da "prodotto standard" a "prodotto accessibile" è stato abbastanza indolore in termini di lavoro.

Cosa si intende per 'Sistema CMS accessibile'? Docebo cms risponde a questi requisiti?

Da punto di vista della legge un CMS accessibile è quell'applicativo che, nel suo rilascio originale, rispetta i requisiti del decreto Stanca, esistono poi molti altri tecnicismi non previsti dal decreto che facilitano la fruzione del sistema a persone portatrici di disabilità. DoceboCMS risponde ai requisiti del decreto ma esistono mille dettagli non previsti dal decreto che vanno ottimizzati man mano si incontrano i problemi, ad esempio un sistema ottimizzato per utenti non vedenti potrebbe non essere altrettanto "usabile" per utenti con problemi motori, dunque il procedere "step by step" man mano si incontrano i problemi consente al progetto di crescere anche grazie alle segnalazione di utenti disabili che hanno segnalato i problemi.)